di Bryan
Forbes
Katharine Ross (Joanna Eberhart)
Peter Masterson (Walter Eberhart)
Paula Prentiss (Bobbie
Markowitz)
Nanette Newman (Carol Van
Sant)
Tina Louise (Charmaine Wimpiris)
Carol Eve Rossen (Dr. Fancher)
Anno: 1975
Trama
Joanna si trasferisce dalla caotica New York alla pacifica Stepford.
Qui tutto fila liscio, troppo liscio infatti pare ci sia qualcosa di strano
nell’aria, qualcosa che ha a che fare con le donne del paese. Sono sempre ben
curate, amorevoli e con l’ossessione per la pulizia della casa. Quando il
marito Walter entra a far parte dell’esclusivo club degli uomini, Joanna
capisce che il club è solo una copertura per qualcosa di spaventoso, che
trasforma le donne in automi obbedienti. Lei stessa si sente minacciata e fa di
tutto per andarsene da quel posto maledetto.
CinePaura pensa che...
Diciamoci la verità, quale uomo non ha mai
sognato al proprio fianco una donna perfetta? Una specie di robottino sempre
dietro alla casa, ai figli e al marito stesso, ben curata e che non dice mai di
no? Tratto dal romanzo di Ira Levin del 1972, La fabbrica delle mogli è un horror fantascientifico satirico con
un messaggio forte. L’idea è eccezionale, attuale ancora oggi. Una società
patriarcale, maschilista che considera le donne soltanto un bell’oggetto da mostrare
e utilizzare a proprio piacimento. La trama ha uno sviluppo lento ma con un
crescendo di tensione che culmina in un finale inquietante, quasi apocalittico.
Un film finito nel dimenticatoio che merita di essere recuperato. PS: viva le
donne!
Frase del film
“Senti, pensaci sotto un altro
punto di vista: non ti piacerebbe avere un essere perfetto che ti aspetta a
casa, che ti ammira, ti serve, che impazzisce sempre per te malgrado i guasti
del tempo?”
Forse non sapevate che
Dal libro è stata tratta anche una versione commedia nel 2004 intitolato
La donna perfetta, diretta da Frank
Oz
La copia di Johanna ha il seno più grosso rispetto alla versione
reale
A cura
di Andrea Costantini
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