When Evil Lurks - La recensione


Possessioni demoniache come non le avete mai viste

Dopo il goffo e fallimentare tentativo di allontanare dal villaggio un marcio, cioè una persona posseduta dal demonio, i fratelli Pedro e Jaime vedono sprofondare le loro esistenze in una voragine nera, senza via di uscita.


CinePaura pensa che...

 

Realizzare un horror originale oggi è un’impresa più unica che rara. A maggior ragione se l’argomento del film è il tema della possessione, che un po’ come per gli zombie, di film sull’argomento ce ne sono a centinaia. Poi però arriva Demián Rugna questo tizio argentino che già ci aveva stupito e spaventato con Aterrados, qui al suo secondo lavoro ancora più maturo e altrettanto spaventoso.

Il film è When Evil Lurks del 2023, uscito di nascosto in qualche festival qua e là per poi approdare sulla piattaforma Shudder dove ha riscosso immediatamente un successo di critica non indifferente (su Rotten Tomatoes ha il 97% delle recensioni positive) e un passa parola violento sui social, tanto da approdare anche nei nostri cinema. Poche sale, però è arrivato.

Dicevamo possessione demoniaca ma dimentichiamoci esorcisti vari, acqua santa e crocefissi perché nel pessimismo cosmico della pellicola di Rugna non c’è spazio per la religione. I posseduti, o meglio i “marci” sono tra noi e non possiamo farci niente se non starne alla larga. Il demonio infesta i corpi e le menti, a partire dagli animali per poi subentrare nella gente come un morbo repellente dal quale non vi è via di fuga. Non esiste un antidoto, una cura, un palliativo e la speranza è qualcosa di morto e sepolto. Siamo più dalle parti di Evil Dead di Raimi che da quelle di un classico film di possessione ma del tutto privato dello humour. Qui non si scherza per niente, non c’è spazio per nemmeno un sorriso. When Evil Lurks ti cala sulle spalle come un velo ammuffito, puzzolente e pesante, intriso di purulenza e vai avanti a pensarci per giorni.

Senza girarci troppo attorno, When Evil Lurks entrerà nel cuore degli spettatori amanti del genere. Rimarrete spiazzati, disgustati e incantati dall’imprevedibilità degli eventi, dalla totale incapacità dei protagonisti antieroi di risolvere le situazioni, dalla potenza di alcune immagini e dall’uso centellinato ma mirato della violenza che, quando arriva in scena, lascia senza fiato.

Se il primo film poteva essere una botta di culo, il secondo conferma che non è andata così. Con due film più che riusciti possiamo iniziare a leccarci i baffi quando sentiremo pronunciare il nome del regista in futuro.



Forse non sapevate che...                    

Il regista Demián Rugna ha affermato di aver avuto l'idea di When Evil Lurks da una serie di notizie sui pesticidi agricoli nella sua nativa Argentina che causano diffusi problemi di salute. Secondo lui, l'apatia aziendale nei confronti della salute dei lavoratori e il modo in cui il problema si è verificato "nel bel mezzo del nulla", dove è facile per i profittatori e gli abitanti delle città ignorare l'impatto delle loro scelte, lo hanno spinto a pensare all'idea di mali in agguato che hanno libero sfogo nel diffondersi.

Il film è uscito nelle sale italiane il 18 luglio in sole 65 e distribuito da Blue Swan



Informazioni

Diretto da Demián Rugna

 

2023

Ezequiel Rodriguez (Pedro Yazurlo)
Demián Salomon (Jaime "Jimi" Yazurlo)
Silvina Sabater (Mirta)
Luis Ziembrowski (Armando Ruiz)

A cura di Andrea Costantini



Nessun commento:

Posta un commento