Vermin - La recensione

 


Quando Aracnofobia incontra REC

 

Kaleb colleziona insetti rari. Il suo sogno nel cassetto è quello di aprire un rettilario. Quando in un negozio acquista sottobanco un ragno dalle dimensioni considerevoli, la sua vita va in frantumi. Il ragno riesce a fuggire dalla scatola, si riproduce e infesta il condominio in cui vive Kaleb..


CinePaura pensa che...

 

Avete paura dei ragni? Se la risposta è sì allora vi conviene stare lontani dal francese Vermin, in originale Vermines (che significa parassiti), poi uscito nel mercato internazionale come Infested. Insomma, un tripudio di titoli diversi per l’horror diretto nel 2023 da Sébastien Vanicek che vi farà passare notti agitate, con la costante sensazione di sentire sulla pelle le zampette pelose dei ragni.

Siamo in un condominio abbastanza malfamato in una zona abbastanza malfamata di Seine-Saint-Denis quando il collezionista di insetti rari Kaleb riesce a farsi scappare un ragno dalla provenienza sconosciuta, comprato sottobanco in una bettola. Provenienza sconosciuta per Kaleb che non ha visto i primissimi minuti di film, dove dei contrabbandieri arabi scovano in un buco nel deserto il pericoloso aracnide e lo catturano non senza pagarne le conseguenze. Il ragnaccio in questione, che si comporta esattamente come un ragno e non come un mostro mutante, attecchisce alla perfezione nel condominio riproducendosi a dismisura, sia in termini di quantità ma anche di dimensione. Infatti, ogni generazione di nuovi ragnetti, è dieci volte più grande della precedente. Inutile dire il casino che ne consegue.

Vermin un survival horror costruito apposta per mettere ribrezzo. I ragni sono una questione delicata per molti, una paura atavica che attanaglia le viscere di almeno una persona su tre al mondo e quindi, con un pizzico di abilità, un film di ragni può fare centro facile. Vermin riesce nell’intento di creare ribrezzo. Costruisce una storia più o meno credibile con una tensione crescente e aggiunge alla moltitudine di aracnidi (piccoli, medi, grandi e enormi) anche un contesto che ricorda molto il REC dell’accoppiata Balaguerò/Plaza, con una quarantena in un condominio infestato, condomini intrappolati e forze dell’ordine che fanno orecchie da mercante.

Caldamente sconsigliato agli aracnofobici, Vermin è un film teso e realizzato davvero bene. A maggior ragione che si tratta di un’opera prima.



Forse non sapevate che...

Per la realizzazione sono stati utilizzati circa 200 ragni cacciatore veri. Il ragno cacciatore può raggiungere 30 centimetri di dimensione

L’edificio mostrato nel film è la Picasso Arena a Noisy-le-Grand

Sull’aggregatore di recensioni professionali Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 95%

Il film è uscito in home video grazie a Midnight Factory in Limited Edition, in DVD e Blu-ray. L’edizione da collezione in tiratura limitata contiene il booklet informativo e fotografico. Lo potete acquistare qui



Informazioni

Diretto da Sébastien Vanicek

 

2023 

Théo Christine (Kaleb)
Sofia Lesaffre (Lila)
Jérôme Niel (Mathys)
Lisa Nyarko (Manon)

A cura di Andrea Costantini



Nessun commento:

Posta un commento