CinePaura - Orrore in pillole: Alone

Dove sono finiti tutti gli esseri umani?

La sedicenne Leila si sveglia una mattina e scopre i suoi genitori sono spariti nel nulla. Nelle strade la situazione non è diversa, sembra infatti che tutti gli esseri umani siano scomparsi. Girovagando per le strade deserte incontra altri quattro ragazzi nelle sue stesse condizioni. Sono soli, non c’è più nessuno. Mentre cercano di scoprire che cosa è successo a tutte le persone, una nube tossica minaccia la città su tutti i fronti.

CinePaura pensa che...

Tutta la popolazione della Terra è sparita nel nulla. Così, da un giorno con l’altro, senza nessun apparente motivo. Rimangono soltanto alcuni adolescenti che si ritrovano a girovagare per strade deserte mentre una minaccia sconosciuta li opprime da ogni lato della città. Questo è il plot dell’interessante Alone, diretto nel 2017 da David Moreau, a sua volta tratto dall’omonima graphic novel belga di Bruno Gazzotti e Fabien Vehlmann.

Gli esseri umani che spariscono nel nulla non sono certo una cosa innovativa cinematograficamente parlando né tantomeno gli young adult movie con giovani alle prese con distopie e minacce di ogni forma e colore. Alone però nel giro di pochi minuti muta la sua natura adolescenziale in avvincente survival movie in cui i giovani protagonisti devono stare alla larga da una nube tossica che minaccia la città e un cecchino, armato di balestra, che fa di tutto per eliminarli.

A dare un notevole sostegno c’è una regia decisa, un ritmo sostenuto e una messa in scena fredda e senza sbavature. Anche il finale, sebbene anch’esso non navighi nel mare dell’originalità, è funzionale alla vicenda e lascia le porte aperte a un potenziale e decisamente inquietante seguito. Consigliato.