CinePaura - Orrore in pillole: The Wretched - La madre oscura

Il risveglio di una strega brutta e cattiva

Ben si trasferisce a casa del padre per l’estate dopo che i genitori hanno affrontato il divorzio. Il ragazzo non ha preso bene la cosa, infatti tende a ficcarsi nei guai non appena possibile. Si rende ben presto conto che nei dintorni della casa del padre sta accadendo qualcosa, a partire dai vicini di casa che cominciano a comportarsi in maniera strana. Ovviamente nessuno crede ai suoi racconti così si mette a indagare per i fatti suoi, scoprendo oggetti e maschere rituali nello scantinato dei vicini che li collegano a spaventosi riti stregoneschi.

CinePaura pensa che...

Le streghe sono tornate, a quanto pare, soprattutto quelle brutte e cattive. Negli ultimi anni c’è stato un evidente boom di film aventi come villain le tremende fattucchiere, a partire dal neoclassico The Witch di Eggers o Le streghe di Salem di Zombie, forse il primo vero film che ha rilanciato il genere con le orripilanti megere.

Non è da meno questo The Wretched, interessante lavoro diretto da Brett e Drew Pierce, da noi uscito direttamente in home video. Nulla di originale sotto i riflettori: una strega cattiva che controlla le persone al fine di nutrirsi della loro prole. Ma è proprio questa canonicità a funzionare bene nel film dei fratelli Pierce. Sembra quasi di essere tornati nei meravigliosi anni ’80, non per la messa in scena quanto per il modo in cui la vicenda è raccontata. I mostri esistono e si nascondono nella casa accanto ma nessuno vuole credere alle stranezze che il ragazzino vede. Se non fa anni ottanta questo.

Dicevamo quindi, nulla di nuovo e di originale eppure il film fila via nella sua ora e mezza senza annoiare mai, a dimostrazione del fatto che a volte non serve stupire il mondo con idee innovative quando sei abile nel prendere ciò che altri hanno già fatto e personalizzarlo a modo tuo.

La strega è brutta forte anche se il suo look da capelli lunghi e faccia orripilante rientra nello standard delle creature demoniache degli anni appena passati ma, anche in questo caso, l’effetto “control c, control v” da altri film non disturba affatto. Senza poi dimenticare che la computer grafica qui è vista col binocolo per prediligere il buon vecchio trucco e i sempre validi effetti vedo/non vedo. Come ciliegina sulla torta ci sono un paio di colpi di scena ben assestati nel finale di un film (come già detto) nello standard ma davvero ben riuscito.

Forse non sapevate che...

Il film è stato al primo posto nei cinema del nord America per ben 5 settimane. Il motivo risiede nel fatto che era maggio 2020 e la maggior parte dei cinema erano chiusi

Da noi è uscito direttamente in home video grazie a Midnight Factory