Piranha 3D


Di Alexandre Aja

Elisabeth Shue (Sceriffo Julie Forester)
Steven R. McQueen (Jake Forester)
Adam Scott (Novak Radzinsky)
Jerry O'Connell (Derrick Jones)
Ving Rhames (Agente Fallon)
Jessica Szohr (Kelly Driscoll)

Anno: 2010


Trama

Dopo un terremoto, sul fondale del lago Vittoria si forma una profonda crepa che apre un passaggio verso un’enorme caverna sotterranea, rimasta chiusa per milioni di anni. Qui dentro, in qualche modo, sono sopravvissuti dei piranha preistorici, famelici ed estremamente feroci. Proprio in quei giorni, sul lago Vittoria, si sta tenendo una festa sulla spiaggia. È estate e ci sono bagnanti da tutte le parti. Quando lo sceriffo Forester si accorge che nel lago è presente una tale minaccia, cerca in tutti i modi di togliere la gente dall’acqua ma senza ottenere i risultati sperati. Nel frattempo i morti si moltiplicano e le bestie preistoriche si stanno avvicinando ai bagnanti.


CinePaura pensa che...

Il remake di Piranha del 1978 è finito tra le mani di Alexandre Aja, uno che ama giocare con lo splatter. E quale storia migliore se non un branco di pesci preistorici assassini per sfogare la sua brama di sangue? Piranha 3D è un film nato per essere un baraccone, un mero prodotto di intrattenimento senza la minima intelligenza. Un film caciarone, fatto prevalentemente di tette, culi e smembramenti, ideale per chi vuole lasciare l’intelligenza fuori dalla porta per una sera. Un paio di scene sono degne di menzione: una danza lesbica subacquea senza veli e un massacro senza precedenti durante una festa sulla spiaggia. Gli effetti speciali con cui sono stati ricostruiti i piranha sono troppo digitali (funzionali al 3d) ma i trucchi che coinvolgono sbranamenti sono ben realizzati. Nato come intrattenimento, il suo dovere lo fa alla grande! Ideale per staccare la testa (non dai piranha preistorici, però!).


Forse non sapevate che

L’attore Richard Dreyfuss fa un cameo (e una brutta fine) nella primissima scena. L’avere di nuovo a che fare con pesci assassini è una chiara citazione de Lo squalo. Infatti nella sua breve scena canticchia "Show me the way to go home", la stessa canzone che cantava con Robert Shaw e Roy Schieder nel film di Spielberg

Anche Eli Roth partecipa al film in un cameo e, anche lui, non finisce nel migliore dei modi

Il film è il remake di Piranha del 1978 diretto da Joe Dante. Ne è stato fatto anche un seguito nel 2012, ancora più esagerato, dal titolo Piranha 3DD

A cura di Andrea Costantini



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