Bruce Willis (David Dunn)
Samuel L. Jackson (Elijah Price)
Robin Wright Penn (Audrey Dunn)
Spencer Treat Clark (Joseph Dunn)
Michael Kelly (Dottor Dubin)
Eamonn Walker (Dottor Mathison)
Anno: 2000
Trama
David è in viaggio su un treno quando avviene un gravissimo
incidente. Tutti i passeggeri muoiono tranne David che ne esce incolume. Alcuni
giorni dopo trova sulla propria auto un biglietto su cui è scritto un indirizzo
e la domanda Quanti giorni della tua vita
sei stato malato? Dopo aver constatato che non ha mai fatto un giorno di
assenza per malattia decide di incontrare l’uomo che ha lasciato il biglietto.
Si tratta di Elijah, un uomo affetto da osteoporosi imperfetta, una rara
malattia che gli rende le ossa fragili come vetro.
CinePaura pensa che...
L’anno dopo il mondiale successo de Il sesto senso, Il regista Shyamalan abbandona i fantasmi per
entrare in maniera elegante nel mondo dei supereroi. Il film ha dalla sua parte
un’idea potente, ben sceneggiata anche se a volte si ha la sensazione che sia
un po’ tirata per le lunghe. Ma nella scena finale shock i brividi sono
garantiti. E come normalmente avviene nei suoi film, lo spettatore è preso in
giro dalla prima all’ultima scena.
Frase del film
“Avrei dovuto capirlo da tempo,
sai perché David? I bambini... mi chiamavano l'Uomo di Vetro”
Forse non sapevate che
Le
riprese sono avvenute in ordine cronologico. Questo perché Shyamalan voleva che
gli attori seguissero lo stesso percorso emotivo dei personaggi
L’osteogenesi
imperfetta è una vera malattia. Molto rara ma esiste
E’ il
film di Shyamalan preferito da Shyamalan
In
molte scene Samuel Jackson viene visto riflesso in un vetro. E’ un chiaro
riferimento al suo soprannome
David e
Elijah sono due nomi biblici
Molte
riprese sono state fatte da angolazioni particolari che richiamano lo stile dei
fumetti
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