Il clown di Kettle Springs

 


Pagliacci nei campi di granoturco

 

Quinn si trasferisce con il padre nella cittadina di Kettle Spring per ricominciare da capo dopo che la madre è morta. Qui si integra subito con i ragazzi del posto che sembrano vivere in una comunità rurale rimasta indietro nel tempo. La cittadina vive grazie a una fabbrica di sciroppo di mais, ora distrutta da un incendio, il cui simbolo è l’amatissimo clown Frendo, vero e proprio simbolo del paese. I ragazzi del posto amano prendere in giro Frendo realizzando corti horror su youtube fino a quando qualcuno mascherato come il famoso clown comincia a uccidere davvero.



CinePaura pensa che...


Il clown di Kettle Springs è il classico esempio di film che fa stare bene le persone come me, una sorta di comfort movie da guardare quando ci si sente un po’ giù. Assassini mascherati da clown, adolescenti stupidi che se la vanno a cercare, campi di grano in una cittadina retrò in un periodo prossimo all’autunno. Se non è comfort questo, ditemelo voi.

Clown in the Cornfield ovvero il “clown nel campo di granoturco” (titolo che tanto rimanda agli shark movie in cui hanno messo squali ovunque) viene trasformato in italiano nel più pacato Il Clown di Kettle Springs. Racconta la storia della giovane Quinn segnata dalla perdita della madre che si trasferisce con il padre nella provincia americana dove tutto andrà meglio, o almeno così dicono. Qui si inserisce subito nel gruppetto degli adolescenti del posto, odiati dalla comunità per via della loro passione: sono youtuber che si prendono gioco di Frendo il clown, figura locale simbolo della fabbrica di sciroppo di mais di cui la cittadina andava tanto fiera. Ma ora la fabbrica è bruciata e forse la colpa è proprio dei ragazzi.Tra un video scary e l’altro, qualcuno inizia a morire sul serio per mano di indovinate chi? Proprio lui, Frendo il Clown.

Come anticipavamo a inizio recensione quando parlavamo di comfort film, siamo in pieno territorio nostalgico e anni ’80. Sebbene il film sia ambientato ai giorni nostri, la comunità di Kettle Spring è rimasta intrappolata in una bolla temporale. Qui ci sono ancora i telefoni con la rotella e le macchine hanno tutte il cambio manuale, elementi che vengono inseriti in modo divertente nella nuova generazione che di queste cose proprio non sa nulla. È uno slasher in tutto e per tutto anche se la svolta che arriva poco dopo metà film ribalta la situazione in modo intelligente. Il finale è la parte più debole del film, vittima del cosiddetto “spiegone”, in questo caso davvero non necessario. Con un po’ di fantasia e qualche parola in meno, il finale sarebbe stato decisamente migliore. In ogni caso un buon film al di là delle aspettative, divertente, ben girato e con dei personaggi che non si vorrebbero prendere a schiaffi dall’inizio alla fine.


 

Forse non sapevate che...


È tratto dall’omonimo romanzo di Adam Cesare

È il secondo lavoro da regista per Eli Craig. Il suo primo film è Tucker and Dale vs Evil (2010)

Sebbene ambientato nella città immaginaria di Kettle Springs nel Missouri, il film è stato in realtà girato a Winnipeg, Manitoba, Canada.

Ha incassato quasi 4 milioni di dollari al botteghino americano piazzandosi al quinto posto delle uscite settimanali



Informazioni

 

Diretto da Eli Craig

 

2025

Katie Douglas (Quinn)
Aaron Abrams (Glenn Maybrook)
Carson MacCormac (Cole)
Kevin Durand (Arthur Hill)

 

A cura di Andrea Costantini



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