Under Paris - La recensione



Alta tensione con gli squali nella Senna

La biologa marina Sophia e la sua squadra stanno seguendo uno squalo in prossimità del settimo continente, un’enorme distesa di plastica nell’oceano Pacifico, quando vengono attaccati dal pesce. Tutta la squadra viene uccisa tranne Sophia, la quale si ritira dalla ricerca. Anni dopo, quando incominciano a pervenire le segnalazioni di uno squalo nella Senna, Sophia si vede costretta a rimettere la muta e cercare di trovare, insieme alla polizia francese, una soluzione al problema.




CinePaura pensa che...

Gli squali, negli ultimi anni, li abbiamo visti in tutte le salse. Nei tornado, posseduti, in versione zombie e con molteplici teste. Non li avevamo ancora visti a Parigi, per la precisione nella Senna. Under Paris, diretto mica dal primo pirla che passa, un tizio del mestiere e del genere quale Xavier Gens (Frontiers, The Divide) racconta di un gruppo di ricercatori marini che viene attaccato da uno squalo particolarmente grosso e aggressivo, mentre lo stavano tracciando e studiando. Anni dopo, a causa dei cambiamenti climatici, lo squalo in questione si ritrova sperduto e rimane intrappolato nella Senna, dove ovviamente creerà degli scombussolamenti tali da mettere a soqquadro l’intera Parigi.

Gens, anche lui ormai travolto dalla Shark Mania, dirige Under Paris che rientra in pieno nel neo filone di pellicole con antagonisti gli squali ma non fa parte di quella schiera di filmacci in cui i tremendi pesci raggiungono dimensioni preistoriche o possiedono decine di teste. Under Paris è un film di puro intrattenimento con una storia che per quanto discutibile, mira al realismo. Non ci riesce (nel realismo, intendo) ma fa il suo sporco dovere in termini di spasso

Il regista francese, memore del suo passato e della sua capacità di gestire la tensione, applica le sue conoscenze mostrando la bestia il giusto, né troppo né troppo poco, facendo pregustare al pubblico in apnea la sua presenza. Alcune scene, in particolare abbastanza cariche di tensione e panico da essere ricordate con piacere (le catacombe, il triathlon).

Ci sarebbe anche il messaggio ecologista sui casini che sta combinando l’uomo con i continenti di plastica, il surriscaldamento globale e gli attivisti animalisti ma sono solo contorno perché ciò che ci si aspetta da un film con gli squali, sono gli squali che fanno danni. E qui ci sono gli squali ma soprattutto i danni.



Forse non sapevate che...                               

Lo squalo del film si chiama Lilith. Nella religione mesopotamica Lilith è il demone femminile associato alla tempesta, ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte

Stephen King ha detto, a proposito del film, “pensavo che Under Paris fosse un film come Sharknado, ma Twitter mi ha convinto a guardarlo, ed è davvero molto bello. Gli ultimi 25 minuti sono fantastici”

Su Netflix è stato visto da quasi 41 milioni di persone



Informazioni

Diretto da Xavier Gens

 

2024

Bérénice Bejo (Sophia)
Nassim Lyes (Adil)
Léa Léviant (Mika)
Sandra Parfait (Caro)
Aksel Ustun (Nils)

 

A cura di Andrea Costantini



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