Di Tobe Hooper
Elizabeth Berridge (Amy Harper)
Shawn Carson (Joey Harper)
Jeanne Austin (Mrs. Harper)
Jack McDermott (Mr. Harper)
Cooper Huckabee (Buzz Dawson)
Largo Woodruff (Liz Duncan)
Anno: 1981
Trama
Amy e i suoi amici decidono di passare la notte nascosti nel tunnel
dell’orrore del luna park che è arrivato in città. Poco prima della chiusura
dell’attrazione, i ragazzi scendono dal trenino e rimangono all’interno, tra
mostri e fantasmi finti. Mentre stanno amoreggiando tra loro, involontariamente
assistono a un omicidio, commesso dal mostruoso figlio del proprietario ai
danni di una donna. I ragazzi vengono scoperti e saranno perseguitati. Sono
testimoni di un omicidio e devono essere eliminati. Il vero mostro incomincia a
seguirli, mimetizzandosi tra le statue e pupazzi dei mostri finti.
CinePaura pensa che...
Quando non si hanno a disposizione grossi
budget, l’abilità sta nel focalizzare l’attenzione altrove, dove i soldi non sono necessari. E diciamocelo, Hooper, in questo, è sempre stato un maestro.
Non fa eccezione Funhouse, uscito in
Italia come Il tunnel dell’orrore,
slasher low-budget che punta tutto sulle atmosfere tetre, posticce e rumorose
(ma estremamente funzionanti) del Luna Park. Ciò che rende dunque Funhouse un buon film è la messa in
scena del parco di divertimenti, un luogo dove l’orrore non dovrebbe poter attecchire
con le sue orride radici. Ma Hooper era uno in gamba ed è riuscito a scavare
nelle fondamenta delle attrazioni, facendo vomitare il marcio che si nasconde
sotto di esse. Una perla imprescindibile della cinematografia horror dei
meravigliosi anni ’80.
Frase del film
“Non è cattivo, in fondo ma
va sempre a cacciarsi in un sacco di pasticci”
Forse non sapevate che
La prima scena in soggettiva è un omaggio a Halloween (1978) e Psycho (1960). Inoltre la maschera del clown, sempre nella prima scena, è la stessa
che Kubrick aveva utilizzato in Rapina a mano armata
Hopper stava girando questo film quando Steven Spielberg gli chiese
di essere il regista di E.T. L’extraterrestre. Hooper rifiutò ma collaborò con
Spielberg in Poltergeist (1982)
Durante
le riprese si verificò un incidente con un’attrazione. Una giostra adrenalinica
rimase accesa per circa mezz’ora (invece dei consueti quattro minuti) con
diverse persone a bordo. Quando riuscirono a fermarla, molti vomitarono. Fu
chiamata un’ambulanza ma nessuno subì danni
A cura
di Andrea Costantini
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