di Adrian Lyne
Tim Robbins (Jacob Singer)
Elizabeth Peña (Jezebel)
Macaulay Culkin (Gabe Singer)
Danny Aiello (Louis)
Matt Craven (Michael)
Pruitt Taylor Vince
(Paul)
Anno: 1990
Trama
Durante un sanguinoso attacco in Vietnam, Jacob Singer rimane
gravemente ferito. Ritornato in patria come reduce di guerra, cerca di rifarsi
una vita facendo il postino e frequentando Jezebel, una ragazza conosciuta dopo
il divorzio. Jacob tuttavia non sta bene. È tormentato da visioni terribili di
mostri che lui definisce “i diavoli”. Quando incontra un compagno commilitone, reduce
dello stesso attacco in Vietnam, anch’esso afflitto da visioni orribili di
mostri che escono dalle pareti, Jacob si mette in testa di scavare a fondo in
quel maledetto giorno, dove forse è successo qualcosa di diverso da quello che
gli hanno voluto far credere.
CinePaura pensa che...
La guerra in Vietnam è un ottimo spunto per
costruire una storia dell’orrore. Anche perché, senza aggiungere mostri, è un
argomento già abbastanza spaventoso di suo. Adrian Lyne lavora sui reduci di un
disastroso attacco, sottolineando complotti, paranoie ma soprattutto
esperimenti, tutti elementi tipici del genere bellico di ambientazione saigoniana. Ma Allucinazione perversa non è solo un film di denuncia, bensì è un
horror vero e proprio. E coi fiocchi aggiungerei. Il viaggio di Jacob
attraverso il suo inferno personale è allucinante e i diavoli che lo tormentano
sono davvero spaventosi. Quando l’orrore della guerra diventa un film dell’orrore,
non possiamo fare altro che avere paura. Visionario.
Frase del film
“La sola cosa che brucia all’inferno è la
parte di te che rimane aggrappata alla vita. I ricordi, gli affetti. Ti
bruciano via tutto. Non lo fanno per punirti, sostiene, ma per liberarti
l’anima. A suo modo di vedere, se abbiamo paura di morire e ci aggrappiamo di
più alla vita, vedremo i diavoli strapparcela via.
Ma se raggiungiamo la pace i
diavoli diventeranno angeli che ci liberano dalle cose umane. È solo un
problema d’approccio, capisci? Quindi: non preoccuparti”
Forse non sapevate che
Tutti gli effetti speciali sono stati filmati, nessuno è stato
aggiunto in post-produzione. Ad esempio le scene in cui i diavoli muovono la
testa velocemente è semplicemente una ripresa velocizzata. L’effetto è stato
usato diverse volte anche in futuro in altri film
l titolo originale del film,
Jacob's Ladder, si rifà al passo della Bibbia (Genesi 28,12) che dice: [Giacobbe]
fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva
il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa.
Tutte le pubblicità presenti nei sotterranei della metro di Bergen
Street sono manifesti contro la droga
A cura
di Andrea Costantini
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