Annabelle

di John R. Leonetti

Annabelle Wallis (Mia Gordon)
Ward Horton (John Gordon)
Alfre Woodard (Evelyn)
Eric Ladin (Detective Clarkin)
Tony Amendola (padre Perez)
Brian Howe (Pete Higgins)

Anno: 2014

Trama

Mia vive in un tranquillo quartiere con il marito John e stanno per avere una bambina. Una notte Mia viene svegliata da alcuni rumori provenienti dalla casa dei vicini. John va da loro a vedere cosa è successo e scopre che Annabelle, la figlia dei vicini, ha ucciso i genitori e si è intrufolata nella casa dei Gordon. Dopo una violenta lite, Annabelle viene uccisa e Mia ferita alla pancia. Poco dopo scopriranno che la ragazza era un membro di una setta satanica e che il suo spirito si è trasferito in una delle bambole di Mia.


CinePaura pensa che...

Spin-off della scena iniziale de L’evocazione, Annabelle è  un film dalla trama scarna che non ha nulla da aggiungere al panorama horror . Ma attenzione perché non è un brutto film per due motivi: primo perché è girato con un certo stile (sono presenti alcuni validi piani sequenza) costante per tutto il film e secondo perché ha il pregio di dilungarsi nelle descrizioni, soprattutto nella prima parte. Per alcuni magari è un difetto ma contribuisce alla costruzione delle efficaci scene di tensione. Peccato che nel finale si banalizzi. Comunque consigliato.

Frase del film 

“Il male è persistente. Non si può distruggere ciò che non è stato creato”



Forse non sapevate che

Il film è uno spin-off de L’evocazione

La Annabelle del film (come ne L’evocazione) è una bambola in porcellana. La Annabelle reale invece è una grossa bambola di pezza.

In una scena si può vedere la vera bambola Annabelle appoggiata su uno scaffale

L’attrice che interpreta la protagonista Mia si chiama Annabelle


Ci sono numerosi riferimenti alla strage di Hollywood effettuata da Charles Manson e i suoi seguaci. In una delle prime scene Mia guarda un documentario su Manson in televisione. Mia è incinta e viene ferita alla pancia da un membro di una setta satanica

Nessun commento:

Posta un commento