Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York

di Roman Polansky
      
Mia Farrow (Rosemary Woodhouse)
John Cassavetes (Guy Woodhouse)
Ruth Gordon (Minnie Castevet)
Sidney Blackmer (Roman Castevet)
Maurice Evans (Edward "Hutch" Hutchins)
Ralph Bellamy (Dott. Abraham Sapirstein)

Anno: 1968

Trama

Guy e Rosemary sono due giovani sposi che si trasferiscono in un luminoso appartamento di New York. Fanno subito amicizia con i vicini, i signori Castevet, una coppia di adorabili anziani sempre gentili e premurosi nei confronti di Rosemary e del bambino che le cresce in grembo. Mentre Guy ottiene un successo dietro l’altro sul lavoro, in Rosemary cresce sempre di più l’ansia ed è convinta che ci sia una cospirazione che complotta alle sue spalle.


CinePaura pensa che...

Uno dei pilastri portanti del cinema demoniaco che si sviluppa parallelamente con L’esorcista, sebbene abbia in comune soltanto il Male. Se nel film di Friedkin il Maligno si impossessava di una bambina e ne estrapolava il lato volgare e animalesco, nel film di Polanski tutto è più attenuato, pulito e colorato ma al tempo stesso agghiacciante. Il Male è nascosto dietro i volti delle persone amichevoli e cresce dentro Rosemary come una cancro che logora la mente e il corpo. Capolavoro del genere e del cinema in generale.

Frase del film 

“Mostri! Siete tutti mostri!”


Forse non sapevate che

Ruth Gordon ha vinto l’Oscar come migliore attrice non protagonista. Inoltre il film ha preso la nomination per la migliore sceneggiatura non originale

Inizialmente il ruolo di Rosemary era stato offerto a Jane Fonda che dovette rifiutare perché impegnata sul set di Barbarella

E’ tratto dal romanzo di Ira Levin

La voce dell’attore che telefona per rifiutare la parte perché diventato cieco è quella di Tony Curtis

E’ al 9° posto dei migliori 100 horror e thriller secondo l’American Film Institute




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