di Eli Roth
Jay Hernandez (Paxton)
Derek Richardson (Josh)
Eythor Gudjonsson (Oli)
Jan Vlasak (L'olandese)
Barbara Nedeljakova (Natalya)
Jana Kaderabkova
(Svetlana)
Anno: 2005
Trama
Paxton
e Josh sono ragazzi americani in viaggio ad Amsterdam per divertimento. Qui
incontrano l’islandese Oli, che si unisce al gruppo. Dopo una serata di sesso e
divertimento ascoltano i consigli di un tizio che dice loro cose belle sulla
Slovacchia. E’ piena di donne bellissime e disponibili e fornisce loro l’indirizzo
di un ostello in cui soggiornare. Una volta arrivati si ritrovano circondati da
belle ragazze ma quell’ostello è in realtà un club molto particolare che
nasconde terribili segreti.
CinePaura pensa che...
Uno dei film che ha contribuito alla nascita del genere
torture-porn. Benedetto dalla frase “Quentin Tarantino presenta” (e quindi di
successo planetario) il film parte come una teen-comedy fatta di ragazzi
arrapati che pensano solo al sesso. Non sembra un horror fino a circa metà
film, quando la commedia si trasforma in macelleria. Tanti lo considerano un
cult ma sono in molti ad averlo criticato. Sicuramente ben fatto, molto curato
nelle atmosfere e raccontato con stile e intelligenza.
Frase del film
“Puttana!”
“Io ho guadagnato parecchio con
te quindi sei tu la mia puttana”
Forse non sapevate che
Gli
interni delle celle sono stati girati in un vero manicomio di Praga in disuso.
A quanto pare quel posto era realmente così tetro che Eli Roth si portava
dietro un quartetto d’archi per rallegrare l’atmosfera
Roth ha
ufficialmente chiesto scusa al Presidente dell’Islanda per come definisce
continuamente nel film gli islandesi (ubriaconi e maniaci sessuali). Il Presidente
tuttavia ha risposto che non si è sentito affatto offeso
Il
regista Takashi Miike appare nel film nel ruolo del cliente che teme di
spendere tutti i soldi nel club
Chi ha
potuto vedere il film nei cinema si ricorderà che, prima di entrare in sala,
venivano distribuiti dei sacchettini per il vomito promozionali
Eli Roth
ha dichiarato che l’idea del film è nata quando su internet ha per caso trovato
un sito in cui ti davano la possibilità, in Thailandia, di torturare e uccidere
un uomo per 10000 dollari. Non ha mai scoperto se quel sito fosse reale oppure
una bufala
Ha due
seguiti: Hostel - Part II sempre diretto da Roth
e Hostel - Part III di Scott Spiegel
In una
televisione si vede trasmesso il capolavoro Pulp Fiction, dell’amico (e
produttore del film) Quentin Tarantino
I
protagonisti del film dormono nella stanza 237 dell’ostello. Inutile dire che
film viene citato
Roth
ricevette forti critiche da parte della Slovacchia che si ritenne offesa e
disgustata per come veniva descritto il paese, basato su criminalità, prostituzione
e violenza. Roth ha risposto che le sue intenzioni non erano quelle di fare un
film sulla Slovacchia e che molti americani neanche sanno dell’esistenza di
quel paese. Ha inoltre detto che il film non avrebbe danneggiato l’immagine del
paese visto che la gente continua ad andare in Texas nonostante i vari Non aprite quella porta
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