Di Demián
Rugna
Ariel Chavarría
Maximiliano Ghione
Norberto Gonzalo
Hugo Halbrich
George L. Lewis
Elvira Onetto
Anno: 2017
Trama
Dopo che un uomo vede la moglie massacrata nel proprio bagno da una
forza sovrannaturale e incriminato per il suo omicidio, viene contattato da tre
specialisti nel paranormale. Questi, infatti, sono convinti che nell'abitazione in cui è morta la donna e nelle case a fianco, si stia verificando qualcosa su
cui lavorano da sempre. Dopo essersi recati sul posto scoprono che, nei giorni
precedenti, un vicino di casa dell’uomo in carcere è impazzito per poi sparire nel
nulla dopo che la casa veniva messa a soqquadro tutte le notti. Inoltre un
bambino è stato investito da un pullman ed è morto sul colpo.
CinePaura pensa che...
Dall'Argentina arriva un piccolo film,
sconosciuto alle grandi masse, girato con pochi spiccioli da un tale di nome
Demián Rugna e non possiamo far altro che dirvi che
si tratta di un gioiellino. Ha dei trascurabili problemi di sceneggiatura,
interessante e spezzettata all'inizio ma più confusa nel finale. Di certo
non è questo che ferma la voglia di spaventare di Rugna e il suo talento nel
girare scene di paura. Tutto il film è carico di tensione, dalla primissima all'ultima scena ma un momento in particolare è stata concepito per far provare terrore
allo spettatore: la lunga sequenza del bambino seduto a tavola con il bicchiere
di latte. Non vi dirò di più per non spoilerare troppo. Da vedere con le luci
accese, perché qualcosa si potrebbe nascondere nel buio.
Frase del film
“Oscurità e luce, due cose opposte e diverse
che occupano lo stesso spazio e lo stesso tempo”
Forse non sapevate che
In patria ha vinto diversi premi nei vari festival horror
argentini
A cura
di Andrea Costantini
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