Aftermath

di Nacho Cerdà


Pep Tosar (medico)
Xevi Collellmir (cadavere)
Jordi Tarrida (secondo medico)
Ángel Tarris (ragazzo)


Anno: 1994


Trama

In un obitorio un anatomopatologo lavora dissezionando i cadaveri. Quando arriva Marta, morta in seguito ad un incidente stradale dopo uno scontro con un cane, l’uomo strazierà i suoi resti morti torturando e violentandone il cadavere.

           


CinePaura pensa che...

Un film sulla cessazione della dignità umana, che va oltre i limiti concessi dalla decenza. Il crocefisso consegnato ai genitori della vittima, sembra quasi simboleggiare la morte, oltre che fisica, anche spirituale della vittima, pronta per essere definitivamente annientata nel più becero dei modi. Stilisticamente impeccabile, effetti speciali straordinari che riescono a dare il voltastomaco anche al più accanito masticatore di horror a suon di musica classica e necrofilia. Finale beffardo, come ciliegina sulla torta. Per pochi, ma da vedere.



Forse non sapevate che


Il termine aftermath significa conseguenze

Girato in otto giorni in un vero obitorio. Il regista Cerdà ha detto al personale ospedaliero che stava girando un documentario

Il film fa parte di una “trilogia della morte” insieme a The Awakening (1990) e a Genesis (1998)


A cura di Andrea Costantini

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