L’assassino
Rodney Alcala e il gioco delle coppie
Cheryl Bradshaw è una aspirante attrice che non riesce a sfondare. Per ottenere visibilità la sua agente le suggerisce di partecipare al celebre programma televisivo “Il gioco delle coppie” in cui lei avrebbe dovuto scegliere tra tre pretendenti soltanto facendo domande e senza vederli. Cheryl accetta inconsapevole che uno dei tre aspiranti è un spietato assassino.
CinePaura pensa che...
Uno dei più prolifici e spietati assassini della storia
degli Stati Uniti è Rodney Alcala, accusato con certezza di aver ucciso sette
donne ma sospettato di averne ammazzate più di cento. Una delle particolarità
della tremenda storia di Alcala è stata la sua partecipazione al celebre
programma televisivo The Dating Game
(poi arrivato anche in Italia con il nome de Il gioco delle coppie) vincendo un appuntamento con una ragazza, Cheryl
Bradshaw.
Anna Kendrick, qui in veste sia di attrice protagonista
nei panni di Cheryl sia in quelli di regista, ricostruisce quella strana serata
in cui la ragazza, inconsapevole di aver appena scelto come pretendente un
pluriomicida, ha realmente rischiato di lasciarci le penne.
Il film della Kendrick non è solo la messa in scena di un
fatto vero talmente scioccante da risultare quasi costruito ad hoc per il film
ma è anche un atto di denuncia verso un mondo fatto di uomini che non credevano
alle donne. La Bradshaw stessa che viene trattata come un oggetto di scena, la
ragazza nel pubblico che riconosce l’assassino e non viene creduta ne dal
fidanzato ne tantomeno da una guardia del programma, che tra l’altro si prende
gioco di lei. Uomini che odiano le donne, insomma.
Sebbene la trama sia qualcosa di veramente intrigante, la Kendrick è ancora immatura alla regia e decide di toccarla piano senza pigiare quasi mai sull’acceleratore. Racconta alcune delle violenze di Alcala, terrificanti sotto tutti gli aspetti ma le lascia fuori campo, forse per mancanza di coraggio o forse per paura di scioccare troppo. Non è per forza un male ma il modo in cui (non) le mostra non riesce a lasciare il segno. Anche la decisione di spezzettare la narrazione alternando gli omicidi al momento clou del film, ovvero la partecipazione al gioco, smorza la tensione. Quando la scena del gioco entra nel vivo e lo spettatore si appassiona ecco che la scena cambia e passa su Alcala alle prese con la sua prossima vittima. Quando anche questa scena diventa appassionante, si ritorna al gioco. La tensione, ahinoi se ne va a pallino. Storia intrigante ma regia fiacca.
Forse non sapevate che...
La sceneggiatura faceva parte della black list dal 2017. La black list è una lista di sceneggiature valide che non hanno ancora trovato una produzione
Anna Kendrick ha donato tutto il suo stipendio a RAINN (Rape, Abuse & Incest National Network) e al National Center for Victims of Violent Crime. Queste organizzazioni sono due delle principali organizzazioni non profit del paese che supportano i sopravvissuti ad abusi e violenze sessuali
La vita e i crimini di Alcala sono stati rappresentati anche nel film The Dating Game Killer (2017)
Anna Kendrick ha preso una nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista per Tra le nuvole (2009) diretto da Jason Reitman
Informazioni
Diretto
da Anna Kendrick
2023
Anna Kendrick (Cheryl Bradshaw)
Tony Hale (Ed Burke)
Daniel Zovatto (Rodney Alcala)
Autumn Best (Amy)
A cura
di Andrea Costantini
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