Longlegs - La recensione

  


L’apice dell’orrore del 2024

 

Lee Harker è una giovane recluta dell’FBI a cui viene assegnato il caso di Longlegs, un assassino che da anni stermina intere famiglie. Ma il suo coinvolgimento nel caso la porterà a scoprire di avere un legame particolare con l’assassino e dovrà combattere contro il tempo prima che porti a termine il suo diabolico piano.

 



CinePaura pensa che...


Anno davvero prolifico e orrorifico il 2024 appena trascorso. Sono state tante le uscite degne di nota nel corso dell’anno ma un film in particolare ha destato l’attenzione di tutti gli amanti del genere, arrivando anche a incassare un bel gruzzoletto al botteghino. Il film in questione è Longlegs, opera quarta di uno dei talenti di punta della cosiddetta “arthouse horror” di nuova generazione: Osgood Robert Perkins II, per gli amici semplicemente Oz, proprio lui, il figlio del tizio che ha recitato in quel filmetto, come si chiamava? Ah sì, Psycho.

Dopo averci dimostrato di saperci fare dietro la macchina da presa con film come Gretel e Hansel, February e Sono la bella creatura che vive in questa casa, nel 2024 dirige quello che fino ad ora potrebbe essere definito il suo capolavoro. Longlegs parla di un uomo tanto cattivo, uno spietato assassino di famiglie che colpisce da decenni, che non uccide direttamente ma spinge gli uomini ad ammazzare mogli e figli. Un mistero mica facile da risolvere per l’FBI, soprattutto per Lee Harker, giovane recluta che ha, per dirla alla Dylan Dog, un quinto senso e mezzo nel risolvere il difficile caso.

Il film di Perkins è perfettamente in linea con le sue produzioni precedenti: ritmo dilatato, atmosfera malsana, fotografia eccelsa e regia precisa con una grande cura per le inquadrature (vogliamo parlare della prima, inquietantissima apparizione di Longlegs in una sorta di piano americano con la testa tagliata?).

A differenza dei lavori passati qui Perkins si spinge più in là andando a realizzare un thriller fortemente contaminato dall’horror che sotto molti aspetti potrebbe essere affiancato a capolavori del calibro di Seven o Il silenzio degli innocenti. C’è un assassino di quelli davvero terrificanti e la polizia che brancola nel buio, messaggi in codice e spaventose apparizioni. C’è pessimismo e la luce in fondo al tunnel si spegne ogni minuto che passa e infine, non per importanza, la componente soprannaturale appena accennata e pertanto terrificante. Un volto agghiacciante che appare dietro un velo, una misteriosa palla di metallo, bambole di porcellana e poi c’è lui, Longlegs, intepretato da un irriconoscibile Nicolas Cage mai così in forma, destinato a rimanere nel tempo nella lista dei villains meglio riusciti di sempre.

A dare supporto a Cage, una bravissima Maika Monroe, confusa ma determinata, incazzata ma passiva, perfetta per il ruolo. Inquietante anzi, spaventoso e giustamente considerato l’apice horror dell’anno appena trascorso.




Forse non sapevate che...

              

È costato circa 10 milioni di dollari e in totale ne ha incassati circa 110 in tutto il mondo, confermandosi un successo al botteghino.

Nonostante gli elogi per la sua interpretazione di Longlegs, Nicolas Cage ha dichiarato che questa sarà la sua prima e unica interpretazione di un serial killer per un film. In un'intervista ha detto "So che il telefono squillerà a più non posso per interpretare serial killer dopo Longlegs. E non è proprio quello che mi piace fare. Non mi piace la violenza. Non voglio interpretare persone che feriscono altre persone"

Molti dei messaggi criptati di Longlegs contengono errori di ortografia e grammatica dopo essere stati decodificati. Questo è un omaggio allo Zodiac Killer, che era anche noto per i suoi messaggi criptati contenenti errori di battitura, che spesso rendevano più difficile la decodifica

Per promuovere il film, Neon creò un numero di telefono (4586664355) che, se composto, riproduceva un messaggio preregistrato ed estremamente inquietante di Nicolas Cage nei panni dell'assassino.




Informazioni

 

Diretto da Oz Perkins

 

2024

Maika Monroe (Lee Harker)
Nicolas Cage (Longlegs/Dale Ferdinand Kobble)
Blair Underwood (agente Carter)
Alicia Witt (Ruth Harker)

 

A cura di Andrea Costantini



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