CinePaura - Orrore in pillole: The Believers - I credenti del male

Santeria e magia nera per Martin Sheen

Cal Jemirson è uno psichiatra specializzato nella cura di poliziotti traumatizzati. L'uomo vive sereno con suo figlio Chris e sua moglie ma l’idillio finisce quando la donna muore folgorata sotto gli occhi del bambino a causa di una caffettiera difettosa. Per tentare di ricostruire una vita, Cal si trasferisce a New York ma qui le cose non vanno meglio e viene coinvolto dalla polizia in una serie di omicidi a sfondo rituale.

CinePaura pensa che...

Autore di tutto rispetto di classici del cinema del calibro di Un uomo da marciapiede e Il maratoneta, John Schlesinger nel 1987 si cimenta con il genere horror entrando nel territorio della magia nera e della Santeria con The Believers – I credenti del male.

Il film vede protagonista Martin Sheen nei panni di uno psicologo per poliziotti traumatizzati che rimane sconvolto a sua volta dopo aver assistito alla morte della moglie, avvenuta durante un incidente domestico e proprio sotto gli occhi del figlioletto. Dopo essersi trasferito per cominciare una nuova vita, l’uomo si ritrova coinvolto in un caso della polizia molto particolare, dove bambini vengono rinvenuti morti, forse sacrificati.

Un poliziesco a tinte horror quello di Schesinger, abbastanza coraggioso per quanto riguarda i temi trattati (gli omicidi che riguardano i bambini, per esempio) ma anonimo nella messa in scena, quasi un prodotto televisivo. La sceneggiatura ha la sua evoluzione e anche i personaggi ma è tutto un po’ troppo convenzionale e alla lunga stanca. Sarà la mancanza di audacia e il ritmo abbastanza latitante ma si arriva a fatica alla fine del film. Cast di tutto rispetto con Martin Sheen e Robert Loggia nei ruoli di due protagonisti alquanto irritanti.