di Lars Von Trier
Willem Dafoe (Lui)
Charlotte Gainsbourg (Lei)
Anno: 2009
Trama
Il figlioletto di una coppia muore tragicamente cadendo da una
finestra lasciata aperta, mentre i genitori stanno facendo l’amore. Lei cade
nella depressione più totale e lui, psicoterapeuta, cerca di aiutarla a
superare il dolore. Si trasferiscono nella loro baita nel bosco di Eden per
elaborare il lutto. In quel luogo, la donna aveva passato un’estate scrivendo
una tesi la malignità della natura e la persecuzione delle donne bollate come
streghe. Nel bosco di Eden, isolato e dimenticato da Dio, i problemi della
donna vengono fuori manifestandosi in una spirale autodistruttiva fatta di
sesso e violenza.
CinePaura pensa che...
La famiglia secondo Von Trier. O meglio, la
distruzione della famiglia. Mentale, fisica. Una scena iniziale da brividi,
magistrale nella regia e negli intenti, introduce quella che sarà una storia di
dolore e elaborazione del lutto. Un film di Von Trier alla Von Trier, nel suo stile unico, diretto, spinto, eccessivo,
con la totale assenza del senso del pudore e della misura. Un film che piacerà
soltanto agli amanti del regista danese mentre tutti gli altri potrebbero addirittura
non arrivare alla fine, dal disgusto e il fastidio scaturito dalla visione. Impossibile,
in un paio di sequenze, mantenere gli occhi sullo schermo, soprattutto quando
si accanisce contro gli organi genitali di Dafoe e della Gainsbourg.
Frase del film
“Il caos regna”
Forse non sapevate che
La pellicola è stata dedicata alla memoria del regista sovietico
Andrej Tarkovskij
Charlotte Gainsbourg ha vinto il premio per la miglior
interpretazione femminile al festival di Cannes
Le riprese del film sono cominciate subito dopo che Lars von Trier
è uscit dall’ospedale, dove è rimasto ricoverato due mesi per depressione
È il primo film della trilogia della depressione. Gli altri due
titoli sono Melancholia (2011) e Nymphomaniac (2013)
Il titolo è stata la prima cosa scritta nel copione del film
La prima scelta nel ruolo della protagonista fu Eva Green ma
rifiutò per via della complessità del contratto
A cura
di Andrea Costantini
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