Estate da brividi con Midnight Factory

I nuovissimi horror di Midnight Factory per una stagione all’insegna del brivido


Saranno due i titoli di luglio targati Midnight Factory, sempre pronta a regalare brividi di terrore anche in piena estate con il meglio del genere horror. In arrivo Non bussate a quella porta, disponibile dal 6 luglio in DVD e Blu-ray in un’edizione limitata tutta da collezionare con booklet esclusivo, e in digital download. Il regista del film indipendente di successo The Machine (2013) torna dietro la macchina da presa con un horror inquietante e inedito, che recupera il tema del rapporto madre-figlia in puro stile Babadook. Protagonista l’attrice Katee Sackhoff, star di Battlestar Galactica, Riddick e Oculus

Un’inquietante leggenda urbana coinvolge una casa abbandonata presumibilmente abitata da una vendicativa strega. Quando la tormentata adolescente Chloe (Lucy Boynton) bussa a quella porta una notte, non ha idea di quale orrore stia per scatenare… In fuga e diretta alla casa di campagna della madre (Katee Sackhoff), una tossicodipendente in recupero che ha trasformato la sua vita diventando una famosa artista, Chloe deve imparare a fidarsi della donna che l’ha messa al mondo per poter fermare il sanguinario demone mutaforma che la insegue.



Dopo VHS e ABC’s of Death, Midnight Factory porta in home video una nuovissima antologia horror, stavolta tutta al femminile: XX - Donne da morire, in uscita il 6 luglio in formato DVD e Blu-Ray in un’imperdibile limited edition con un booklet da collezione, e in digital download. Quattro episodi che declinano il genere horror secondo le modalità più disparate e inquietanti. 

“The Boxe” (diretto da Jovanka Vuckovic) mette in scena un pericolo oscuro, mortale quanto indefinito nei contorni. Al centro della narrazione, fortemente straniante, c’è Susan Jacobs (Natalie Brown), che assiste impotente al lento lasciarsi morire di fame dell’intera famiglia.

“The Birthday Party”, che segna il debutto dietro alla regia della cantante St. Vincent -qui firma Annie Clark-, racconta la vicenda di Mary (Melanie Lynskey), madre facoltosa che vive con la figlia, il marito e una tutrice dalle sembianze dittatoriali in una grande casa a vetri dalle linee moderniste. È il giorno del compleanno, come allude il titolo, e la donna scopre che il consorte è deceduto alla sua scrivania. Presa da un attacco isterico, cerca di nascondere in ogni modo l’evento, in un susseguirsi di scenette farsesche da slapstick con una nota macabra. 

In “Don’t fall” (diretto da Roxanne Benjamin) un gruppo di ragazzi decide di addentrarsi nella natura per fare una scampagnata e inerpicarsi per dei sentieri in mezzo a un bosco. “Gretchen” (Breeda Wool) si graffia su una roccia e scopre in quell’istante che sulla medesima c’è una pittura rupestre realizzata col sangue. La sera la lieve ferita si infetta e la porta ad una trasformazione in un antico demone. L'ultimo episodio, 

“Her only living son”, è diretto da Karyn Kusama, acclamata regista di Jennifer’s Body e The Invitation: come nel polanskiano Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York, il terribile segreto è scoperto dalla protagonista non mentre è in dolce attesa, ma con un erede già adolescente: il succedersi di indizi rivelano la mefistofelica paternità.

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