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Heretic - La recensione

 


Hugh Grant e le sue teorie religiose

 

Le due giovani sorelle mormone Baxter e Barnes sono a caccia di nuovi adepti da indottrinare nella loro fede religiosa quando si imbattono nel signor Reed, un uomo educato e gentile che le invita ad entrare in casa per approfondire l’argomento. Reed è molto preparato sul tema, tuttavia, comincia a fare domande scomode alle due ragazze, le quali decidono che è meglio andare via. Peccato che la porta sia bloccata.




CinePaura pensa che...


Dimentichiamoci il tenero Hugh Grant di Notting Hill e Bridget Jones. In Heretic, horror rivelazione degli ultimi periodi vediamo il nostro simpaticone nei panni del signor Reed, un uomo all’apparenza tranquillo, gentile e molto intelligente ma che tiene particolarmente alle sue teorie su Dio e sulle varie religioni. Ci tiene così tanto da nascondere una serie di segreti mica da ridere nella sua tutt’altro che umile casetta.

Heretic è un horror atipico costruito interamente sui dialoghi e limitato nello spazio di quattro mura domestiche, una casa tutt’altro che rassicurante. Ci sono tre personaggi in gioco, per la quasi totalità del film: le sorelle Baxter e Barnes, mormoni fino al midollo che girano di casa in casa per reclutare fedeli e il signor Reed, interpretato da Hugh Grant ai suoi massimi livelli, un uomo sulla sessantina molto socievole che adora le crostate ai mirtilli ma soprattutto ama parlare di religione. Le due sorelle inizialmente affascinate dalla cultura dell’uomo, ben presto capiscono che non è tutto oro quello che luccica e che Reed sta nascondendo loro qualcosa. Se ne accorgono quando comprendono che la moglie a cui Reed fa continui riferimenti non esiste e che la porta di casa non si può aprire dall’interno.

Magistrale la costruzione della tensione, sebbene la storia sia limitata nell’unità di luogo ma ancor più magistrali sono i dialoghi e il modo in cui Grant cerchi in ogni modo di convertire le due sorelle a sua volta (già cult il paragone tra il Monopoli e le varie religioni).

La casa stessa, all’apparenza una normalissima villetta di periferia, è in realtà un labirinto protagonista tanto quanto gli attori. Si snoda in diverse direzioni, in particolare verso il basso con livelli nascosti e porte che conducono chissà dove. Horror intelligente e di qualità con attori di alto livello, da vedere e assaporare come un piatto di uno chef stellato.




Forse non sapevate che...

                  

Hugh Grant è stato candidato al Golden Globe come miglior attore protagonista. È stata la sua settima candidatura

Sophie Thatcher e Chloe East sono entrambe cresciute mormoni e hanno potuto offrire preziosi spunti sulla religione durante le riprese del film

Hugh Grant ha improvvisato il momento in cui miagola riferendosi alla sua pedina preferita del Monopoli, cosa che ha fatto ridere Sophie Thatcher e Chloe East durante la ripresa




Informazioni


Diretto da Scott Beck e Bryan Woods

 

2024

Hugh Grant (Reed)
Sophie Thatcher (Barnes)
Chloe East (Paxton)
Topher Grace (Kennedy)

A cura di Andrea Costantini




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