Starry Eyes


di Kevin Kolsch, Dennis Widmyer

Alex Essoe (Sarah)
Amanda Fuller (Tracy)
Noah Segan (Danny)
Fabianne Therese (Erin)
Shane Coffey (Poe)
Natalie Castillo (Ashley)

Anno: 2014


Trama

Determinata a diventare un’attrice di Hollywood, Sarah Walker passa le sue giornate a lavorare, a frequentare gli amici (tutti con la sua stessa passione) e a presentarsi a numerosi casting. La vera svolta sembra arrivare quando affronta una serie di strani provini per un film horror di una misteriosa casa di produzione. I provini la metteranno alla prova, sia fisicamente che mentalmente, a tal punto da cominciare a trasformarsi in qualcosa di diverso, di perverso, di malvagio.



CinePaura pensa che...

La fama, la voglia di successo, vendere l’anima al diavolo. Ah, cosa non si farebbe per ottenere notorietà in ambito cinematografico? L’azzeccata protagonista dell’interessante Starry Eyes (una giovane e promettente Alex Essoe) si trova di fronte a un bivio. Rimanere un’anonima cameriera oppure diventare una grande attrice? Diviso in due parti nette, Starry Eyes parte (giustamente) con il freno a mano tirato, ci presenta la protagonista, le sue ambizioni e il rapporto con i fastidiosi e invidiosi amici. Dal provino in poi tutto cambia e Sarah sprofonda in un incubo che è una via di mezzo tra il body horror cronenberghiano e il più becero degli splatter. Singolare e intrigante.

Frase del film 

“Se non riesci a lasciarti andare completamente come potrai trasformarti in qualcos’altro?


Forse non sapevate che

Starry eyes è parte di un modo di dire e significa essere un ingenuo

Nella scena in cui Alex Essoe vomita vermi, in realtà sono vermi veri. È stata lei stessa a voler usare insetti veri al posto della CGI

Il film è stato girato in 18 giorni

La scena alla stazione della metro è stata girata senza chiedere alcun permesso

Il film è arrivato in home-video grazie alla prolifica Midnight Factory. L’edizione in DVD e BluRay Disk contiene, oltre al film, anche alcuni contenuti speciali (galleria fotografica, scene tagliate, il provino di Alex Essoe, dalla musica al film).



A cura di Andrea Costantini



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