White Eyes

di Marco Marra



Anno: 2015



Un ragazzo è legato ad una sedia in uno scantinato. Una sensuale aguzzina con degli strani occhi bianchi lo tiene prigioniero e si diverte a torturarlo sia fisicamente con un guanto di lame affilate, sia psicologicamente con snervanti balletti e movenze, fino ad arrivare al drammatico epilogo.


Marco Marra, classe 1989, giovane regista napoletano autori di cortometraggi (Dernière e The Chair) ha scritto e diretto un horror di soli sette minuti nel quale regna sovrana la recitazione dei due protagonisti, uno dei quali è proprio il regista stesso nel ruolo del prigioniero e Rita Russo nei panni della sensuale ma al tempo stesso folle aguzzina. E un buon esempio di come un’idea semplice possa essere messa in scena in maniera efficace in un’unica location, senza il bisogno di grossi budget.



Il corto sta riscuotendo un discreto successo in giro per i vari festival del mondo, infatti si è aggiudicato due premi al californiano Best Shorts Competition come miglior attore e miglior corto.



Qui sotto potete trovare il link a cui vedere il film e non possiamo fare altro che augurare a Marco un futuro ricco di opere come questa.


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